Nuovi limiti per la «Robin tax»
Il decreto «Fare» riduce i limiti di riferimento per l’applicazione dell’addizionale IRES, ma non definisce con riferimento a quale esercizio
Il comma 1 dell’art. 5 del DL 21 giugno 2013 n. 69 (cosiddetto decreto “Fare”) amplia l’ambito di applicazione della addizionale IRES di cui all’art. 81, comma 16 del DL n. 112/2008, riducendo i limiti dei ricavi e del reddito imponibile che rappresentano le soglie per l’applicazione della maggiorazione.
L’appena citato art. 81, comma 16 ha introdotto un’addizionale IRES sul reddito delle imprese di rilevanti dimensioni operanti nei settori petrolifero ed energetico.
L’addizionale, nata con la finalità di ridistribuire i “sovraprofitti”, che si riteneva le aziende realizzassero attraverso una speculazione sui prezzi, era inizialmente pari al 5,5% nel periodo 2008-2009, portata al 6,5% nel 2010 e ulteriormente incrementata al 10,5% ...
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