«Retribuzione di produttività» di nuovo al vaglio del Ministero
La riorganizzazione del lavoro per l’efficientazione aziendale può avvenire o con misure del tutto nuove, o con una diversa modulazione di flessibilità
Nuovi chiarimenti sull’attuazione delle “misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro” disciplinate, per quest’anno, dal DPCM 22 gennaio 2013.
Con la risposta all’interpello n. 21/2013, infatti, il Ministero del Lavoro ha fornito ulteriori precisazioni sulla possibilità di applicare, a favore dei dipendenti privati titolari, nel 2012, di un reddito di lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro, un’imposta sostitutiva del 10% alle somme erogate agli stessi, nel 2013, a titolo di “retribuzione di produttività”, nel limite di 2.500 euro.
Nel dettaglio, il Ministero ha risposto a tre distinti quesiti, sulla possibilità di applicare il regime fiscale agevolato:
- sulle quote di retribuzione, con eventuali maggiorazioni, ...
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