Da punire sia l’omessa dichiarazione che la distruzione dei documenti contabili
La Corte di Cassazione ritiene non applicabile il principio di specialità tra le fattispecie con conseguente configurabilità del concorso dei reati tributari
Il delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10 del DLgs. 74/2000) può concorrere con quello di omessa dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi o ai fini IVA (art. 5 del DLgs. 74/2000). La rigorosa soluzione è fornita dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 32054 del 24 luglio 2013.
Il legale rappresentante di una ditta veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per i reati di cui agli artt. 10 e 5 del DLgs. 74/2000. Al fine di evadere le imposte sui redditi e l’IVA, infatti, distruggeva e/o occultava le scritture contabili di cui era obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume d’affari, e ometteva di presentare la dichiarazione annuale relativa alle suddette imposte per l’anno ...
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