La Cassa Ragionieri «riapprova» la riforma previdenziale
Età pensionabile a 68 anni e contributo minimo al 10% già dal 2013. Ora, si spera nel sì dei Ministeri vigilanti
Innalzamento fino a 68 anni dell’età pensionabile, pensione di vecchiaia anticipata e aumento del contributo soggettivo minimo. Sono questi i tre assi fondamentali su cui poggia la nuova riforma previdenziale della Cassa Ragionieri, approvata ieri dal Comitato dei delegati.
Una riforma “molto dura”, sottolinea il Presidente Paolo Saltarelli, che, questa volta, dovrebbe incontrare il parere favorevole dei Ministeri vigilanti. Già, perché la CNPR lavora al progetto da oltre un anno. Approvata dai delegati il 10 novembre 2012 (dopo che, in settembre, non si era riusciti a raggiungere la maggioranza qualificata), la riforma venne bocciata dai Ministeri vigilanti, che presentarono numerosi rilievi.
Il provvedimento venne impugnato dinanzi al TAR del Lazio, ma intanto si è continuato ...
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