Costi deducibili solo con «idonea» prova documentale
A parte le spese intrisecamente necessarie a produrre reddito d’impresa, il principio d’inerenza va provato dal contribuente
La sentenza della C.T. Reg. di Roma n. 196/37/13 offre l’occasione per ribadire un importante principio fiscale talvolta dimenticato dagli operatori: la deducibilità dei costi è condizionata, innanzitutto, dalla sussistenza del requisito di inerenza, il quale deve essere provato dal contribuente, salvo le particolari ipotesi di costi intrinsecamente riconducibili all’attività (cfr. Cass. 3340/2013).
Uno dei rilievi fiscali che più frequentemente si riscontra nei PVC e negli avvisi di accertamento del Fisco è quello relativo all’indeducibilità dei costi non documentati: in assenza di idoneo materiale documentale di supporto, infatti, il componente negativo di reddito non risulta assistito da quel requisito di inerenza di cui all’art. 109, comma 5 del TUIR, che costituisce ...
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