Per la confisca dei beni della società nessuna strada alternativa
La Cassazione censura il tentativo di un PM di confiscare beni della società, per reati tributari, qualificando l’istituto penale come misura di sicurezza
Il consolidato orientamento giurisprudenziale che esclude per i reati tributari nazionali la confisca per equivalente – e, a priori, il correlato sequestro preventivo – a carico dei beni degli enti nel cui interesse e per il cui vantaggio sia stata consumata la condotta criminosa non può essere superato invocando la natura di misura di sicurezza e non sanzionatoria della confisca stessa.
A precisarlo è la sentenza n. 42350 di ieri della Corte di Cassazione, articolatamente motivata per respingere il tentativo di un PM di addivenire comunque all’apprensione di beni di una persona giuridica equivalenti al profitto di reati tributari commessi dal rappresentante legale.
Avverso la decisione del giudice del riesame di escludere tale estensione, il PM ricorreva per Cassazione osservando come ...
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