Perché non si possono ravvedere alla Cassa Dottori le singole rate?
Gentile Direttore,
sull’edizione di Eutekne.info di oggi (ieri, ndr) leggo la risposta del Presidente della “nostra” CNPADC alla lettera del collega che lamenta scarsa elasticità dell’ente nel venire incontro alle mutate (rectius: peggiorate) condizioni economiche degli iscritti (si veda “Tutto quello che è possibile ravvedere alla Cassa Dottori”).
Credo che il Presidente abbia perso una buona occasione per tacere (un bel tacer non fu mai scritto...), tranne che non si voglia far passare il suo intervento per un segnale di “mera esistenza” della sua posizione giacché tutto affronta, il nostro Presidente, fuorché il vero (e ahimé reale) problema posto dal collega: perché non ci è possibile ravvedere le singole rate della rateazione? Soprattutto in considerazione del fatto che proprio gli Enti più “invisi” al popolo italiano oramai concedono questo rimedio (“finestra temporale”, mi verrebbe voglia di dire...).
Ricordare quanto già previsto circa le “agevolazioni” approvate negli anni ritengo sia solo autoincensamento, degno dei “palazzi romani” che noi per primi tanto detestiamo per burocrazia e fumosità, il classico “politichese” per intenderci.
L’unica riga spesa per andare al cuore del problema è quella secondo cui è stata l’Assemblea dei Delegati a dare parere favorevole all’impossibilità di applicare la regolarizzazione spontanea ad ogni singola rata.
Mi perdoni la franchezza, caro Presidente, ma la sua osservazione assomiglia tanto alla consolidata pratica italica dello “scaricabarile”.
Sandro La Ciacera
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano
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