In arrivo la «voluntary disclosure», ma non sarà un condono
Con un emendamento al Ddl. di stabilità sarà possibile far emergere le attività estere, versando le eventuali imposte per intero
Dopo lunga attesa, dovrebbe concretizzarsi, con un emendamento alla legge di stabilità 2014, la c.d. “voluntary disclosure” (collaborazione volontaria), finalizzata all’emersione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero in violazione delle norme in materia di monitoraggio.
In sostanza, si tratterà di una procedura di “autodenuncia”, presentabile una volta sola, che consentirà al contribuente di regolarizzare le proprie attività illecitamente detenute all’estero tramite l’ausilio di un professionista che dialogherà con gli Uffici.
In primo luogo, appare opportuno osservare che la “voluntary disclosure” rappresenta una procedura con una natura profondamente diversa rispetto a quella dello scudo fiscale o del condono: ...