Delega fiscale, slitta il via libera della Commissione Finanze del Senato
Il via libera alla delega fiscale da parte della Commissione Finanze del Senato slitta, con il presidente Mauro Maria Marino (Pd) che punta a chiudere martedì. A impedire l’“ok” oggi sono stati i problemi di copertura sollevati dalla Bilancio, in particolare sul concorso pubblico al fondo per la lotta al gioco d’azzardo patologico. Intanto, la Commissione si è portata avanti e ha votato gli emendamenti. Tra le modifiche passate anche quella che prevede la riforma sull’8 per mille.
Marino ha sottolineato come in Commissione il lavoro si sia “svolto in un clima corretto, da parte di tutti i gruppi”. Il Viceministro all’Economia, Luigi Casero, ha spiegato che “verrà posta la clausola di salvaguardia”, specificando l’assenza di nuovi o maggiori oneri da parte del bilancio dello Stato, sulle parti per cui la Commissione Bilancio ha posto la condizione nel suo parere. Si tratta sia del concorso pubblico all’istituzione del fondo contro la ludopatia, sia del capitolo relativo all’ippica. Ora, quindi, ha precisato Marino, che è anche relatore del provvedimento, occorre “riformulare” le parti evidenziate dalla commissione Bilancio, per cui serve di nuovo il suo parere, poi “si votano gli ordini del giorno e il mandato ai relatori”.
Non viene comunque escluso che la delega possa approdare nell’Aula di palazzo Madama alla fine della settimana prossima. Tra gli altri emendamenti passati in Commissione Finanze, in tutto una decina, anche la revisione della disciplina dell’assistenza tecnica dinanzi alle Commissioni tributarie, prevedendo l’eventuale estensione dei soggetti abilitati a rappresentare i contribuenti; il rafforzamento della tutela giurisdizionale del contribuente, assicurando la terzietà dell’organo giudicante; e l’ampliamento alle associazioni familiare di un eventuale confronto sui temi dell’evasione fiscale e del riordino delle agevolazioni. Un’altra modifica, sulla parte di riforma del catasto, riguarda la messa a punto di un regime fiscale agevolato che incentivi la realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica. (Redazione)
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