Anche i crediti contestati «contano» per la soglia per l’iscrizione di ipoteca
Secondo la Cassazione il limite degli 8.000 euro è ancorato ai crediti «esigibili»; potrebbe rilevare un’eventuale sospensione
La sentenza n. 2190 di ieri, 31 gennaio 2014, della Corte di Cassazione risolve un quesito giuridico assai semplice da formulare: ai fini superamento della soglia di 8.000 euro, prescritta dall’art. 77 del DPR 602/1973, per l’iscrizione di ipoteca, rileva il fatto che i crediti siano in tutto o in parte contestati?
Nella fattispecie, la porzione di credito non contestata era inferiore al limite, il totale no.
Ovviamente, il contribuente sosteneva che il limite non fosse stato superato e che l’iscrizione di ipoteca fosse illegittima, in questo confortato dalla sentenza della Commissione tributaria regionale.
La Cassazione non condivide tale orientamento.
Tra gli argomenti utilizzati e utilizzabili in proposito militano i seguenti.
Intanto, la lettera della disposizione si riferisce ...
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