I sindaci devono contrastare l’uso indebito del loro nome
In caso di accettazioni fasulle, la Corte d’Appello di Campobasso sottolinea l’obbligo di intraprendere tutte le iniziative per evitare responsabilità
A fronte dell’iscrizione nel Registro delle imprese della nomina del collegio sindacale in assenza di qualsiasi accettazione, i sindaci, onde evitare rischi di coinvolgimento in successive azioni di responsabilità, devono porre in essere tutte le iniziative necessarie per contrastare l’uso indebito ed illecito del proprio nome, quali la presentazione di una denunzia-querela per i delitti di cui agli artt. 494 e 485 c.p. e l’esercizio di un’azione civile per la cancellazione dell’iscrizione della nomina. A precisarlo è la Corte d’Appello di Campobasso nella sentenza del 15 febbraio 2014.
Nel caso di specie, esemplificando la complessa vicenda, la Alfa srl con due soci al 50%, anteriormente alla riforma del diritto societario, decideva di aumentare il capitale ...