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Rischio «infrazione» per l’IVA sui servizi socio-sanitari delle cooperative

La Commissione europea paventa una procedura contro l’Italia per l’adozione dell’aliquota super-agevolata del 4% e chiede chiarimenti

/ Emanuele GRECO

Martedì, 11 marzo 2014

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La Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi al Governo italiano una formale richiesta di informazioni in merito all’applicazione dell’aliquota IVA del 4% per le prestazioni socio-sanitarie rese dalle cooperative sociali.

La suddetta agevolazione, ripristinata con la legge di stabilità 2014, risulterebbe incompatibile con il diritto comunitario. A norma dell’art. 110 della direttiva 2006/112/CE, infatti, gli Stati membri possono adottare aliquote IVA inferiori al minimo del 5% solo se già in vigore alla data del 1° gennaio 1991.
Non sarebbe questo il caso delle prestazioni socio-sanitarie rese dalle cooperative sociali, la cui norma di riferimento (n. 41-bis della Tabella A, Parte II, allegata al DPR 633/72) è stata introdotta nell’ordinamento per la prima volta ...

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