ACCEDI
Venerdì, 18 aprile 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Ordinanze di inammissibilità dell’appello registrate in termine fisso

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella ris. 28/2014 in quanto sono «atti che definiscono anche parzialmente il giudizio»

/ Anita MAURO

Giovedì, 13 marzo 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

Le ordinanze di “inammissibilità dell’appello” che, ai sensi degli artt. 348-bis e ter del c.p.c., il giudice emette quando si rende conto che non vi sono ragionevoli probabilità che l’impugnazione sia accolta, sono soggette a registrazione in termine fisso, in quanto “atti che definiscono anche parzialmente il giudizio”. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, con la ris. n. 28 di ieri, 12 marzo 2014.

Si ricorda che la soggezione ad imposta di registro degli atti giudiziari è regolata dal combinato disposto degli artt. 37 del DPR 131/86 e dell’art. 8 della Tariffa, parte I, allegata al medesimo decreto.
In particolare, tali norme individuano il presupposto dell’obbligo di registrazione (da cui scaturisce, a sua volta, l’obbligo di pagamento

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU