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La caparra confirmatoria non preclude la deducibilità della svalutazione crediti

Per la Cassazione ha funzione esclusivamente di determinazione preventiva del danno

/ Alessandro BORGOGLIO

Sabato, 20 settembre 2014

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La caparra confirmatoria non ha una funzione di tutela del credito, alla stessa stregua di una garanzia assicurativa, ma esclusivamente di determinazione preventiva del danno e, pertanto, il credito a cui essa afferisce può essere svalutato nei limiti di legge, mediante gli appositi accantonamenti. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19762 di ieri.

Ai sensi dell’art. 106, comma 1 del TUIR, le svalutazioni dei crediti risultanti in bilancio, per l’importo non coperto da garanzia assicurativa, che derivano dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi indicate nel comma 1 dell’art. 85, sono deducibili in ciascun esercizio nel limite dello 0,50% del valore nominale o di acquisizione dei crediti stessi.

Nel caso sottoposto al vaglio dei giudici ...

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