Detrazione IVA su acquisti intra-Ue anche senza fatture integrate e registrate
Per la Corte di Giustizia, il diritto non può essere negato se sono soddisfatti i requisiti sostanziali
/ Barbara ROSSI e Fabio Tullio COALOA
Venerdì, 12 dicembre 2014
Il diritto alla detrazione dell’IVA dovuta relativa agli acquisti intracomunitari non può essere negato in caso di mancata integrazione e registrazione delle fatture. È quanto affermato dalla Corte di Giustizia nella sentenza, pubblicata ieri, relativa alla causa C-590/13 (Idexx Laboratories Italia).
Nel caso oggetto della sentenza, una società italiana aveva effettuato degli acquisti intracomunitari di beni, senza tuttavia rispettare le formalità richieste dalla normativa nazionale agli artt. 46 e 47 del DL n. 331/93. In particolare, le fatture relative a tali acquisti (da assoggettare al meccanismo del reverse charge), oltre a non essere state integrate con IVA, non erano state annotate nei registri IVA; alcune fatture, parimenti non integrate, erano state invece annotate dalla società
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