«Nuovo» ravvedimento con impatto sui modelli UNICO 2013 e antecedenti
Violazioni dei modelli UNICO, IVA e IRAP 2013 sanabili entro il 30 settembre 2015 con riduzione a 1/7 del minimo
La legge di stabilità 2015, approvata in via definitiva lo scorso 22 dicembre, riforma in maniera consistente il ravvedimento operoso.
Come evidenziato più volte, occorre distinguere tra violazioni relative a tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate ed irregolarità concernenti altre imposte (dazi, accise, IMU, TASI e così via).
Per i primi, viene meno la preclusione derivante dall’inizio di controlli fiscali, e il ravvedimento è possibile sino alla notifica dell’atto di accertamento o di liquidazione (lo stesso si può dire per gli atti di contestazione delle sanzioni, non espressamente richiamati nel “nuovo” art. 13). La riduzione della sanzione decresce con l’aumentare del tempo entro cui la violazione è sanata, e non vi è più lo sbarramento temporale ...
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