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Domenica, 29 giugno 2025

FISCO

Il mutamento giurisprudenziale non lede il «legittimo affidamento»

Lo chiarisce la Corte di Cassazione, ricordando che, in Italia, i precedenti giurisprudenziali non sono vincolanti

/ Anita MAURO

Sabato, 10 gennaio 2015

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Il contribuente non può sottrarsi all’applicazione di un orientamento giurisprudenziale, affermando che una precedente giurisprudenza, nella quale egli aveva fatto “legittimo affidamento”, affermasse un principio diverso. Questo, in breve, è il principio desumibile dalla sentenza della Cassazione n. 174/2015, depositata ieri, 9 gennaio.

La pronuncia della Suprema Corte, pur scaturendo da una questione di tipo fiscale (concernente, in particolare, l’agevolazione prima casa e la proroga dei termini per l’accertamento prevista dall’art. 11 comma 1 ultimo periodo della L. 289/2002 per i contribuenti che non si siano avvalsi del condono) affronta un’interessante problematica di carattere generale, avente ad oggetto l’efficacia degli orientamenti giurisprudenziali ...

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