Dopo QE, elezioni in Grecia e riunione Fed, tassi europei «stabili» per il Bund
Si allarga lo spread Btp-Bund: chi si attendeva un netto miglioramento con l’annuncio del «quantitative easing» da parte della Bce per ora è stato deluso
L’esito delle elezioni in Grecia era ampiamente scontato, non ha prodotto immediati scossoni e, solo nei giorni successivi, quando si è vista la determinazione del nuovo Governo nel richiedere un taglio del debito, i periferici europei hanno registrato qualche tensione, con i rendimenti Btp in rialzo di oltre 5 centesimi su tutte le scadenze (10 anni all’1,65%). Un rialzo decisamente accettabile, anche considerando la tornata di aste a medio lungo termine. Sono tuttavia lontani i minimi assoluti di rendimento dell’1,5% per il nostro decennale toccati la scorsa settimana.
Dalla Fed nessuna novità di rilievo, se non la dichiarazione che sarà molto paziente nel rialzare i tassi.
Per questo motivo, per la capacità Usa di attrarre capitali nelle fasi di incertezza e per la parziale ...
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