La mancata esibizione delle scritture contabili non ha di per sé rilievo penale
Secondo la Cassazione, il fatto che non vengano esibite conta a livello penale solo quando deriva causalmente da distruzione od occultamento
Il delitto di occultamento e di distruzione di scritture contabili previsto all’art. 10 del DLgs. 74/2000 è stato analizzato durante questa settimana da diverse sentenze della Suprema Corte. In particolare, si vuol fare qui riferimento alle pronunce nn. 11479 e 11480 depositate nella giornata di ieri, che forniscono alcune indicazioni sugli elementi e sulla struttura del reato previsto dal citato art. 10.
La questione centrale investe l’oggettività della condotta descritta dalla disposizione in esame che punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l’evasione a terzi, occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la ...
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