Chi gestisce l’associazione ne risponde solidalmente al Fisco
Per la responsabilità personale e solidale, l’Amministrazione finanziaria deve però dimostrare l’attività negoziale concretamente svolta
Il soggetto che ha gestito di fatto l’associazione è responsabile in solido con essa dei suoi debiti tributari, a condizione che il Fisco dia prova degli atti di concreta gestione dell’associazione da questi compiuti. È quanto stabilito dalla C.T. Prov. di Vicenza, con la sentenza n. 194/07/15.
La pronuncia trae origine dalle indagini penali svolte dalla Guardia di Finanza su un’associazione sportiva dilettantistica, in esito alle quali era anche stato redatto un PVC ai fini fiscali, con la ripresa a tassazione di componenti negativi di reddito illegittimamente dedotti in quanto riconducibili ad operazioni inesistenti.
L’Agenzia delle Entrate aveva poi emesso gli avvisi di accertamento nei confronti dell’associazione, ma anche dei titolari di cariche sociali, in ...
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