Documento di trasporto «prova regina» della cessione intracomunitaria
Nell’ambito della documentazione per dimostrare che i beni sono stati consegnati in altro Stato Ue, la CMR è la più rilevante
Per applicare correttamente il regime di non imponibilità IVA previsto dall’art. 41 del DL 331/93, il fornitore nazionale è tenuto a provare che i beni siano stati consegnati in un altro Stato dell’Unione europea. La mancanza di tale prova espone alla contestazione della non imponibilità da parte degli organi dell’Amministrazione finanziaria, con conseguente assoggettamento dell’operazione ad IVA e irrogazione di sanzioni proporzionali all’imposta non applicata in fattura.
La giurisprudenza nazionale e comunitaria evidenzia che l’onere di dimostrare l’esistenza dello “scambio intracomunitario” è posto a carico del fornitore. D’altra parte, la giurisprudenza valorizza la buona fede del cedente, il quale abbia adottato tutte le misure ...
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