Lavoro occasionale senza maxisanzione
Il versamento della ritenuta d’acconto del 20%, il 770 e le rilevazioni nelle scritture contabili ne escludono l’applicazione
In sede ispettiva può accadere che un rapporto di lavoro autonomo occasionale venga riqualificato come attività lavorativa di natura subordinata. In tal caso, trova applicazione la c.d. maxisanzione per il lavoro “nero” ex art. 4, comma 1, lettere a) e b) della L. 183/2010 (importo ordinario di 3.900 euro, maggiorato di 65 euro per ogni giorno di occupazione irregolare), alla quale, tuttavia, il datore di lavoro può sottrarsi qualora, da adempimenti amministrativi precedentemente assolti, si evidenzi comunque la volontà di non occultare il rapporto. In pratica, se in relazione alla predetta attività di lavoro autonomo è stata ad esempio emessa regolare ritenuta d’acconto con trascrizione nella documentazione contabile-fiscale obbligatoria, il rapporto di lavoro non può essere ...
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