Decreto sulle sanzioni con decorrenza «impossibile»
Le sanzioni «a tempo» rendono arduo il ravvedimento, posto che non vi è riferimento alla commissione della violazione
Lo schema di decreto legislativo recante revisione del sistema sanzionatorio, in punto decorrenza, costituisce un unicum non solo per il diritto tributario, ma per il diritto in generale.
Come già evidenziato, da un lato, vengono riformate (quasi sempre in misura favorevole al contribuente) in pratica tutte le sanzioni amministrative tributarie, dall’altro, l’entrata in vigore è circoscritta al biennio 2016-2017.
In presenza di una così palese norma di decorrenza, o meglio di applicabilità delle nuove disposizioni, ci sembra chiaro che non si possa, sic et simpliciter, affermare l’operatività sia del favor rei sia della successione di leggi nel tempo (art. 3 commi 2 e 3 del DLgs. 472/97), istituti derogati.
Ciò che rende di difficilissima applicazione la decorrenza del decreto ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41