Accertamento «prima casa», tre anni dalla registrazione anche se in costruzione
La Cassazione precisa che il termine decorre dalla registrazione dell’atto se da esso era già desumibile l’assenza del requisito agevolativo
Il termine di tre anni a disposizione dell’Amministrazione finanziaria per l’accertamento dell’indebita applicazione dell’agevolazione prima casa decorre, nel caso di alienazione di un immobile in corso di costruzione, dalla data della registrazione dell’atto se in esso (o nel progetto allegato) era indicato che l’immobile da costruire avrebbe avuto una superficie utile superiore a 240 mq. Invece, ove in atto non fosse indicata la superficie dell’immobile da costruire, ovvero essa risultasse indicata in misura inferiore a 240 mq, il termine sarebbe decorso dalla data di presentazione della domanda di accatastamento. Lo afferma la Cassazione nella sentenza n. 15960, depositata ieri, 28 luglio 2015.
La sentenza, pur riferendosi alla previgente disciplina ...
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