Anche l’avviso bonario da controllo formale è impugnabile
L’ha stabilito la Suprema Corte, sulla scorta dell’orientamento sulle comunicazioni d’irregolarità a seguito di controllo automatico
La comunicazione d’irregolarità emessa a seguito di controllo formale della dichiarazione dei redditi è atto autonomamente impugnabile. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15957 depositata ieri.
Occorre ricordare che, ai sensi dell’art. 36-ter, comma 4 del DPR 600/1973, l’esito del controllo formale è comunicato al contribuente o al sostituto d’imposta con l’indicazione dei motivi che hanno dato luogo alla rettifica degli imponibili, delle imposte, delle ritenute alla fonte, dei contributi e dei premi dichiarate, per consentire anche la segnalazione di eventuali dati ed elementi non considerati o valutati erroneamente in sede di controllo formale entro i 30 giorni successivi al ricevimento della comunicazione.
Se il contribuente concorda ...
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