In agosto tassi europei stabili in un contesto di ampia volatilità sui mercati
I tassi Irs sono appena superiori ai livelli di fine luglio così come lo spread Btp-Bund grazie al solito ombrello protettivo della Bce
Un mese di agosto all’insegna dell’aumento della volatilità: risolta in parte la crisi greca è stata la Cina ad occupare le cronache finanziarie con la doppia svalutazione dello yuan e gli interventi sui tassi giustificati da un rallentamento della crescita e dalle difficoltà del settore finanziario.
Borse a picco e recuperi parziali solo nelle ultime sedute ma complessivamente il mese di agosto è pesante.
L’altro elemento condizionante è stato l’andamento del prezzo del petrolio crollato sotto i 40 dollari: l’effetto è quello di far rivedere al ribasso l’inflazione anche se la dinamica di quella “core” non subirà conseguenze.
I dati macro Usa (vedi la revisione al 3,7% dal 2,3% annualizzato del PIL) ed Ue sono stati complessivamente migliori delle ...
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