La prescrizione penale delle frodi IVA è incompatibile con la normativa Ue
La Corte Ue chiede al giudice nazionale di disapplicare le norme vigenti
La Corte di Giustizia si è pronunciata ieri, con la sentenza relativa alla causa C-105/14, sulla incompatibilità con il diritto dell’Unione europea della normativa italiana sulla prescrizione dei reati in materia di frodi IVA.
Il fatto concreto da cui tale pronuncia ha preso le mosse riguardava una frode fiscale “carosello”, organizzata in Italia da un’associazione per delinquere dedita al commercio di champagne, che effettuava dichiarazioni IVA fraudolente tramite l’impiego di fatture per operazioni inesistenti.
A seguito della constatazione per cui i reati asseritamente commessi in tale contesto sarebbero stati presumibilmente prescritti prima della pronuncia penale definitiva, il Tribunale di Cuneo ha presentato domanda di pronuncia pregiudiziale avanti alla Corte ...
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