Immobilizzazioni immateriali tra le attività di R&S per le PMI innovative
Sono invece escluse le spese per l’acquisto e per la locazione di beni immobili
Le immobilizzazioni immateriali rientrano tra le attività di ricerca e sviluppo per conseguire il requisito ai fini del riconoscimento di PMI innovative e, per similitudine, di start up innovative. L’ha chiarito il Ministero dello Sviluppo economico con il parere n. 155175 del 3 settembre 2015, pubblicato ieri assieme ad altri cinque che forniscono ulteriori precisazioni in materia.
Innanzitutto, il MISE ha ricordato che, in base a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, lett. e) del DL 3/2015 convertito, le PMI innovative devono possedere almeno due su tre requisiti “alternativi”, tra i quali figura, al n. 1, un volume di spesa in ricerca, sviluppo e innovazione (risultanti dall’ultimo bilancio approvato e descritte in Nota integrativa) in misura uguale o superiore ...
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