ACCEDI
Martedì, 10 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Nota di variazione IVA esclusa per le ulteriori prestazioni

La previsione di servizi aggiuntivi, con funzione incentivante, non incide sul prezzo dell’operazione principale

/ Michele BANA

Giovedì, 1 ottobre 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, con la sentenza n. 19412/2015 di ieri, è tornata a occuparsi della disciplina degli abbuoni e sconti, ovvero delle variazioni in diminuzione del prezzo di vendita, precisando che tali fattispecie non ricorrono nel caso di corrispettivi ricevuti per prestazioni ulteriori rispetto al servizio principale.
In particolare, è stata ritenuta corretta la decisione della Commissione tributaria regionale, che – in riforma di quella del giudice di primo grado – aveva ritenuto legittimi gli avvisi di accertamento dell’Agenzia delle Entrate, per effetto dei quali era stata liquidata la maggiore IVA dovuta da una concessionaria a causa della mancata contabilizzazione dei corrispettivi erogati dalla concedente in ragione di servizi aggiuntivi rispetto alla prestazione principale avente ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU