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FISCO

Eredi al test del metodo forfetario

Per la voluntary, l’erede che vuole usare il metodo forfetario si vede imputare anche i redditi prodotti dal de cuius nell’anno di apertura della successione

/ Salvatore SANNA

Venerdì, 16 ottobre 2015

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L’adesione alla voluntary disclosure attraverso l’utilizzo del metodo forfetario rischia di aumentare il carico impositivo (e quindi le relative sanzioni) per l’erede nell’anno in cui avviene il decesso del de cuius.

Si ipotizzi il caso di alcuni contribuenti residenti che hanno recentemente ereditato significativi patrimoni illecitamente occultati in Svizzera.
In linea generale, questa tipologia di disclosure dovrebbe risultare meno costosa, in quanto, ai sensi dell’art. 8 del DLgs. 472/97, non può essere sanzionato l’erede in merito alle violazioni di natura tributaria commesse dal de cuius. Pertanto, l’erede non dovrebbe sostenere le sanzioni per eventuali violazioni per infedele dichiarazione oppure per omessa dichiarazione commesse dal de cuius, ...

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