Liquidatore pagato solo se prova la propria attività
Insufficienti rispetto all’onere probatorio consegna di somme presenti su conti correnti della società, fatture emesse e pareri del Consiglio dell’Ordine
È la maturazione del diritto al compenso del liquidatore di società di capitali il tema centrale della sentenza n. 22854 della Cassazione, depositata ieri.
Al riguardo si ricorda che anche per i liquidatori, al pari di quanto accade per gli amministratori, il diritto al compenso (in assenza di pattuizioni in ordine alla gratuità dell’incarico) costituisce un diritto soggettivo perfetto, la cui determinazione, in caso di omessa indicazione, può essere richiesta al giudice.
La competenza alla determinazione del compenso da attribuire al liquidatore di società di capitali deve essere riconosciuta all’assemblea dei soci, anche nel caso di nomina giudiziale (cfr. Trib. Milano 8 luglio 2011); il Tribunale, infatti, è chiamato dall’art. 2487 comma 2 c.c. alla sola adozione delle decisioni ...
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