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FISCO

Contraddittorio nelle indagini a tavolino «bocciato» dalle Sezioni Unite

Il principio non vale per l’IVA, ove il contribuente può dimostrare che l’esito, se ci fosse stato il confronto, avrebbe potuto essere diverso

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 10 dicembre 2015

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Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 24823 depositata ieri, risolvono l’annosa questione relativa alla necessità, nelle c.d. “indagini a tavolino”, del contraddittorio preventivo tra Amministrazione finanziaria e contribuente, in senso complessivamente sfavorevole a quest’ultimo.

In sostanza, si afferma che non esiste, nell’ordinamento tributario nazionale, un principio generale, nemmeno derivante dai precetti costituzionali, che impone all’Amministrazione finanziaria un obbligo generalizzato circa l’instaurazione del preventivo contraddittorio con il contribuente.

Ciò lo si deduce, secondo la visione delle Sezioni Unite, esaminando il diritto oggettivo, che, solo in certe fattispecie, a differenza di quello che accade nel diritto amministrativo, prevede ...

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