PEC per la voluntary controllata 24 ore su 24
A pochi giorni dalla fine della campagna che riguarda la voluntary disclosure, l’Agenzia delle Entrate interviene per rassicurare sul funzionamento del sistema di ricezione delle pratiche. Infatti, anche se lo scorso 30 novembre 2015 è scaduto il termine per la presentazione della prima istanza di adesione alla procedura di collaborazione volontaria introdotta dalla L. 186/2014, molti professionisti devono ancora completare l’iter. Infatti, i contribuenti che hanno presentato la prima istanza, hanno la possibilità:
- di procedere all’invio della relazione di accompagnamento all’istanza e della relativa documentazione che può essere effettuato entro il 30 dicembre 2015;
- e, entro la medesima data, eventualmente, di integrare il modello presentato.
Attraverso un comunicato stampa datato 22 dicembre 2015, l’Agenzia ha precisato che, in previsione del possibile invio massivo che potrebbe realizzarsi in prossimità della scadenza del 30 dicembre, è stato predisposto un potenziamento dei processi di download delle caselle coinvolte nella procedura, per evitare ritardi o problemi nella ricezione. Inoltre, tutte le caselle pec coinvolte sono monitorate 24 ore su 24. In particolare, viene precisato che l’invio della documentazione con la casella pec, eventualmente scartato il 30 dicembre 2015, sarà comunque possibile nei cinque giorni lavorativi successivi allegando la ricevuta di mancata consegna. Considerando le festività che riguardano gennaio 2016, potrebbe essere possibile inviare la relazione di accompagnamento entro il prossimo 8 gennaio.
L’intervento dell’Agenzia si è reso necessario perché si avvicina il termine ultimo per la presentazione e in questi giorni l’indirizzo pec del Centro Operativo di Pescara (vd.cop@postacert.agenziaentrate.it) non accettava le email inviate a causa di un errore per “superamento dei limiti di capienza della casella di posta”.
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