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CONTABILITÀ

Derivati non di copertura nel bilancio 2015

Per il principio di prudenza, le perdite nette maturate devono essere rilevate in un apposito fondo rischi

/ Fabrizio BAVA, Donatella BUSSO e Alain DEVALLE

Mercoledì, 13 gennaio 2016

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Nei bilanci al 31 dicembre 2015, l’iscrizione dei derivati deve seguire ancora le regole risultanti dalla disciplina ante DLgs. 139/2015. Qui si vuole analizzare qual è il comportamento da adottare nel bilancio in chiusura per la contabilizzazione dei derivati non di copertura, mentre ai derivati di copertura verrà dedicato un successivo intervento.

Alcuni strumenti finanziari derivati possono non avere la caratteristica di “coprire” l’impresa dal verificarsi di determinati rischi e, pertanto, sono considerati non di copertura. Il codice civile non fornisce indicazioni in merito alle condizioni da rispettare affinché uno strumento derivato possa essere considerato di copertura.

L’OIC ha affrontato, indirettamente, la problematica in alcuni documenti. In particolare, ...

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