Formazione esente IVA solo se la scuola estera è riconosciuta
In caso di acquisto di corsi tenuti da un istituto straniero da parte di un’azienda italiana, senza l’accreditamento dalla P.A. non vi è l’agevolazione
L’impresa italiana che acquista corsi di formazione linguistica da una scuola straniera (ad esempio, britannica o francese) si scontra con la problematica dell’esenzione IVA sui servizi resi dal soggetto estero.
In primo luogo, si osserva che i servizi di formazione resi da un operatore economico comunitario nei confronti di un soggetto passivo nazionale assumono rilevanza, sotto il profilo della territorialità IVA, nello Stato del committente.
Vige il disposto dell’art. 7-ter comma 1 lett. a) del DPR 633/72 per tutte le prestazioni “B2B”, mentre la deroga “territoriale” (con rilevanza IVA nel luogo in cui è materialmente reso il servizio) si applica per le sole prestazioni rese a “privati consumatori” ai sensi dell’art. 7-quinquies ...
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