L’interpello per le società di comodo diventa facoltativo
Chi lo presenta, fermo restando il termine del 30 settembre, ha tempo fino al 20 marzo per la risposta in tempo utile per i versamenti del 18 luglio
Cambiano, dopo molti anni, le modalità di disapplicazione della disciplina delle società di comodo, passando ad un regime che espressamente stabilisce la natura facoltativa dell’interpello; la mancata presentazione dell’istanza va però valutata attentamente alla luce delle indicazioni supplementari che devono essere fornite in dichiarazione, la cui omissione è punita mediante un regime sanzionatorio gravoso.
È quanto risulta dall’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2016, della riforma della disciplina degli interpelli operata dal DLgs. 24 settembre 2015 n. 156 che, seppur in mancanza di chiarimenti ufficiali, dovrebbe riguardare già il periodo di imposta 2015 “solare”, da dichiarare in UNICO 2016.
L’interpello in esame, in base al nuovo decreto, si colloca tra ...
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