ACCEDI
Domenica, 15 giugno 2025

IMPRESA

Sui falsi valutativi la parola alle Sezioni Unite

Dovranno dirimere la questione relativa alla rilevanza penale delle falsità nelle valutazioni

/ Maurizio MEOLI

Venerdì, 4 marzo 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’Ufficio relazioni con i mezzi di informazione della Corte di Cassazione, con un comunicato stampa a firma del consigliere responsabile Raffaele Botta, ha reso noto ieri che, in data 2 marzo 2016, la Quinta Sezione penale ha rimesso alle Sezioni Unite la questione relativa alla punibilità o meno – rispetto alle nuove fattispecie di false comunicazioni sociali di cui agli artt. 2621 e 2622 c.c., come sostituiti dalla L. 69/2015 – dei c.d. “falsi valutativi”.

Secondo una prima ricostruzione (cfr. Cass. n. 890/2016), nell’ambito delle nuove fattispecie di false comunicazioni sociali, il riferimento ai “fatti materiali” oggetto di falsa rappresentazione non varrebbe ad escludere la rilevanza penale degli enunciati valutativi, che sono anch’essi predicabili ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU