Ampliamento degli edifici soggetto a reverse charge
I lavori di opere murarie per il committente rientrano nell’art. 17 comma 6 lettera a-ter) del DPR 633/72
In occasione del question time del 10 marzo in Commissione Finanze della Camera, con risposta all’interrogazione n. 5-08065, è stato chiarito che le disposizioni di cui all’art. 17, comma 6, lett. a-ter) del DPR 633/72, che prevedono l’applicazione dell’IVA con il meccanismo dell’inversione contabile, sono riferibili all’attività dell’impresa che effettua lavori di opere murarie nell’ambito di un ampliamento di un edificio.
Come si ricorderà, la citata norma, a partire dal 2015, ha esteso l’obbligo del reverse charge alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici.
Il termine completamento ha comportato, sin da subito, difficoltà nella comprensione della portata della
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