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Per la bancarotta nella liquidazione coatta amministrativa rileva l’insolvenza

Solo l’accertamento di tale stato determina l’applicabilità delle norme incriminatrici

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 11 aprile 2016

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La Cassazione, nella sentenza n. 12793/2016, oltre ad affermare, in linea con quanto stabilito dalle Sezioni Unite, la permanente rilevanza penale del falso valutativo (sul punto si veda “Sul falso valutativo nessun «colpo di spugna»” del 1° aprile), esamina interessanti profili in materia di diritto penale fallimentare sui quali è opportuno soffermare l’attenzione.

Si ricorda, innanzitutto, che, in caso di liquidazione coatta amministrativa, la data di commissione dei reati di bancarotta fraudolenta prefallimentare coincide con quella dell’accertamento giudiziale dello stato di insolvenza (cfr. Cass. n. 29915/2009). Solo tale accertamento determina l’applicabilità delle norme incriminatrici in materia di bancarotta. Esso è equiparato alla sentenza dichiarativa ...

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