Nel cambio di appalto esonero contributivo anche per il subentrante
La legge di stabilità 2016 ha espressamente previsto questa possibilità se il datore di lavoro cessante già godeva dell’esonero
La L. 208/2015, nel riproporre, per il 2016, l’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato, ha mantenuto ferma la disciplina originariamente dettata dalla L. 190/2014, apportando peraltro alcuni correttivi, concernenti la durata e l’entità del beneficio (ora ammesso nella misura del 40%, per un periodo massimo di 24 mesi e nel limite annuo di 3.250 euro; si veda il Tema on line “Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato nel 2016”), nonché, per quanto qui interessa, l’applicazione dello stesso nelle ipotesi di cambio di appalto.
Al riguardo, capovolgendo l’indirizzo assunto dall’INPS lo scorso anno, è stata, infatti, espressamente prevista la possibilità, per il datore di lavoro subentrante che assuma un lavoratore per ...
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