Tariffa INAIL unica se le lavorazioni sono «interdipendenti»
Per la Cassazione, tra la lavorazione principale e le altre vi deve essere una correlazione tecnica e funzionale ai fini di un risultato unitario
Se un’azienda svolge più lavorazioni, ai fini di un’unica classificazione tariffaria INAIL (in base alla quale vengono poi determinati i premi assicurativi) è necessario che, una volta individuata la lavorazione principale, le altre si pongano in correlazione non solo tecnica ma anche funzionale con essa, nel senso che deve trattarsi di lavorazioni tali da consentire un più agevole raggiungimento delle finalità aziendali, realizzando beni e servizi nella misura strettamente necessaria ed imposta dalla lavorazione principale.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 7429/2016, accogliendo il ricorso di un’azienda avverso una decisione di appello che confermava la validità di una cartella esattoriale dell’INAIL, emessa dopo una riclassificazione che non riconosceva
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