Definiti i criteri per la proroga del trattamento di CIGS
A tal fine devono sussistere concrete prospettive di rapida cessione dell’azienda e il conseguente riassorbimento del personale
Lo scorso 2 maggio è passato al vaglio della Corte dei Conti il decreto interministeriale n. 95075 del 25 marzo 2016, con cui i Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno definito, ai sensi dell’art. 21 comma 4 del DLgs. 148/2015, i criteri per l’accesso ad un ulteriore periodo di integrazione salariale straordinaria (CIGS) da concedersi laddove, al termine di un programma di crisi aziendale, l’impresa ponga termine all’attività produttiva e proponga concrete prospettive di una rapida cessione dell’azienda stessa e il conseguente riassorbimento del personale.
In particolare, si ricorda che il citato comma 4 dell’art. 21 del DLgs. 148/2015 – ossia il decreto attuativo del Jobs Act (L. 183/2014) per quanto concerne il riordino della normativa in materia ...
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