ACCEDI
Giovedì, 5 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Presunzioni tributarie rilevanti per il sequestro

Pur non costituendo di per sé fonte di prova dei reati ex DLgs. 74/2000, hanno un valore indiziario sufficiente a integrare il «fumus commissi delicti»

/ Maria Francesca ARTUSI

Martedì, 21 giugno 2016

x
STAMPA

download PDF download PDF

Le presunzioni legali tributarie possono avere rilievo in ambito penalistico sotto il profilo del c.d. “fumus commissi delicti” necessario per ordinare un sequestro finalizzato alla confisca per equivalente.
Con il termine “fumus” si vuole, infatti, indicare un livello indiziario in grado di giustificare un provvedimento provvisorio di natura cautelare (sul patrimonio o sulla persona), in attesa delle risultanze del procedimento penale.

Nel caso affrontato dalla Cassazione con sentenza n. 25451, depositata ieri, era stato inizialmente disposto un sequestro preventivo della complessiva somma di 1.862.956 euro dei beni mobili ed immobili di un soggetto indagato per i reati di infedele dichiarazione e di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (di cui rispettivamente

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU