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FISCO

Nuova apertura sul recupero dell’IVA nel payback farmaceutico

In linea con l’Amministrazione finanziaria, la C.T. Prov. Venezia «sostiene» l’opportunità di detrarre l’imposta o di ottenerne il rimborso

/ Davide MORABITO e Vincenzo CRISTIANO

Lunedì, 11 luglio 2016

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Gli importi corrisposti dalle aziende farmaceutiche e dalle farmacie alle Regioni (c.d. payback) per la commercializzazione di determinati medicinali devono essere decurtati dalla base imponibile IVA. Ne consegue l’opportunità di detrarre tale imposta o, qualora già versata, di ottenerne il rimborso.
In linea con l’interpello n. 954-27/2015 del 2 aprile 2015 (si veda “Payback ospedaliero e IVA senza limitazioni temporali” del 31 dicembre 2015), la C.T. Prov. di Venezia ha affermato tale importante principio con la sentenza n. 316 del 20 giugno 2016.

Le argomentazioni dei giudici veneti si sviluppano essenzialmente in sette punti, ma il fulcro centrale della sentenza prende avvio dalla sezione dedicata ai problemi applicativi connessi al regime tributario del payback ...

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