Agevolazione prima casa anche se uno dei coniugi non trasferisce la residenza
Il beneficio spetta per l’intero immobile se lì vi è la residenza della famiglia
La Cassazione, con la sentenza n. 13334 depositata ieri, ha confermato l’orientamento della giurisprudenza di legittimità (ormai consolidato), secondo cui l’agevolazione prima casa spetta per l’intero acquisto immobiliare (cioè per l’acquisto del 100% dell’immobile), ove uno dei coniugi, acquirenti in comunione legale, non possegga (o non abbia trasferito entro 18 mesi dall’acquisto) la residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione, purché vi sia la prova che nell’immobile sussiste la residenza della famiglia.
Nel caso di specie, la C.T. Reg. Lazio respingeva il ricorso presentato dal contribuente contro il provvedimento di revoca dei benefici prima casa di cui alla nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86 ...
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