Per la qualifica di «società di comodo» conta la media triennale
Secondo la Cassazione non rileva il realizzo di ricavi effettivi superiori ai ricavi minimi per un solo periodo di imposta
Ai fini del c.d. test di operatività, al cui mancato superamento si ricollega lo status di “società di comodo” (art. 30 della L. 724/94), occorre considerare le risultanze medie dell’esercizio e dei due precedenti; non rileva, pertanto, la circostanza per cui, per un singolo periodo d’imposta, la società realizzi ricavi effettivi superiori ai ricavi minimi. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la pronuncia n. 13699 di ieri, 5 luglio 2016.
La sentenza ha capovolto le conclusioni alle quali era giunta la C.T. Reg. di Venezia, la quale aveva invece ritenuto lecito utilizzare, per il test di operatività, i soli ricavi relativi all’anno d’imposta oggetto di accertamento (il 2006). Solo considerando le risultanze della media triennale, influenzate dalla riduzione
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41