Tassata la cessione del preliminare di vendita
L’Amministrazione finanziaria ritiene che quanto realizzato costituisca un reddito diverso
Nella prassi delle cessioni di azioni, quote o immobili, è molto diffuso il c.d. “contratto preliminare” (detto anche “compromesso”). Nello specifico, la conclusione delle compravendite di beni immobili passa spesso attraverso la stipulazione di un atto temporalmente antecedente – un vero e proprio contratto preliminare – nel quale le parti assumono, in via reciproca, unicamente l’obbligo di concludere in futuro un ulteriore contratto, generalmente già determinato nei suoi contenuti essenziali (oggetto, prezzo, termini e modalità di pagamento, eccetera), che rispetto al precedente si qualifica come “definitivo”.
Ai fini fiscali, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 6 del 19 gennaio 2015 ha considerato imponibile come reddito diverso ai
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