Tassi Bce invariati, politica espansiva fino alla ripresa dell’inflazione
Secondo il presidente Draghi, è improbabile una brusca interruzione del programma di quantitative easing
Qualche novità è emersa dal meeting di politica monetaria di ieri della Banca centrale europea, che ha confermato il costo del denaro al minimo storico, rimandando ogni decisione sulle modifiche al quantitative easing a dicembre, quando saranno disponibili le nuove proiezioni economiche trimestrali.
Draghi ha ammesso che ritiene improbabile una brusca interruzione del programma di acquisti di obbligazioni (quantitative easing), fugando in questo modo le voci che circolavano nelle ultime settimane relativamente a un tapering (interruzione degli acquisti e inizio di una fase di riduzione della liquidità).
Costo del denaro confermato a zero, livello minimo di sempre in vigore ormai da marzo, mentre il tasso sui depositi è rimasto a -0,4%, livello raggiunto anche in questo caso in marzo, e quello ...
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