Agevolazioni all’ASD anche se paga un affitto variabile per la palestra del socio
Il fatto che sia vietata la distribuzione di utili o avanzi di gestione non può impedire che sussistano rapporti commerciali tra le parti correlate
Non decade dalle agevolazioni di settore l’associazione sportiva dilettantistica che, in forza di contratto di affitto d’azienda, gestisce una palestra di proprietà del socio di tale associazione, il quale è titolare esclusivo delle licenze e delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività sportiva, a nulla rilevando la pattuizione di un canone di affitto di azienda in parte fisso ed in parte variabile commisurata agli introiti, atteso che ciò non configura una distribuzione indiretta di utili o avanzi di gestione, se il corrispettivo per l’affitto non è incongruente col suo valore normale, incongruenza che è onere dell’Amministrazione finanziaria dimostrare. È questo l’importante assunto desumibile dalla sentenza n. 259/2/16 della C.T. Prov. di
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