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Padoan: «Il contrasto all’evasione fiscale resta una delle priorità del Governo»

/ REDAZIONE

Mercoledì, 23 novembre 2016

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Nonostante le misure già adottate, molto resta ancora da fare per un fisco più semplice e più equo e il contrasto all’evasione fiscale resta una delle priorità dell’azione di Governo. Lo ha ribadito il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel discorso tenuto oggi all’inaugurazione dell’anno di studi 2016-2017 della Guardia di Finanza a Roma.
 
Il Ministro riporta alcuni dati. Nel periodo 2012-14, si stima un tax gap complessivo annuo pari a 109,7 miliardi, di cui circa il 90% riferibile ai tributi e la parte restante ai contributi sociali. Il gap dell’IVA rappresenta circa il 40,5% del mancato gettito tributario, mentre i gap di IRES, IRPEF dei lavoratori autonomi e dipendenti irregolari e IRAP spiegano un ulteriore 56% circa.

Passando al contrasto all’evasione e al recupero della base imponibile, Padoan ha citato le misure introdotte nel decreto legge fiscale varato contestualmente al disegno di legge di bilancio, attualmente all’esame del Senato, che tiene anche conto di alcune delle indicazioni contenute nei rapporti sull’amministrazione fiscale italiana prodotti dall’OCSE e dal FMI nella prima metà del 2016 su richiesta del Ministero dell’Economia.

Il DL 193/2016, ha spiegato il Ministro, interviene principalmente in quattro aree: il riordino delle agenzie fiscali, gli obblighi di comunicazione ai fini dell’IVA, la gestione dei carichi pregressi affidati agli agenti della riscossione e la riapertura dei termini della voluntary disclosure introdotta con la legge di stabilità per il 2016.

“Le nuove disposizioni relative all’IVA – ha spiegato Padoan – sono molto efficaci nel contrasto all’evasione. Ricordo inoltre che gli adempimenti sono molto semplificati per coloro che decidono di adottare la fatturazione elettronica come prassi tra soggetti privati. Il Governo ritiene opportuno non imporre per legge l’obbligo di passare alla fatturazione elettronica tra privati, cambiamento sicuramente auspicabile, ma fornisce a chi l’adotta significativi incentivi in termini di semplificazione”.

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